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    Legenda

    Lo sviluppo commerciale della civiltà minoica ebbe inizio a partire dal 2300 a.C., ma fu tra il 2000 e il 1400 a.C. che l’isola di Creta divenne una grande potenza marinara, senza rivali nel Mar Egeo. La supremazia cretese sul mare fu fonte per l’isola di un grande sviluppo economico.
    I centri del potere politico, economico e religioso erano i palazzi, in cui risiedeva il re. I più importanti erano quelli di Cnosso e Festo.

    La civiltà micenea era organizzata in piccoli regni, il più importante dei quali era Micene. La loro terra era poco ospitale, perciò le loro ricchezze derivavano dalla guerra di saccheggio.

    Attorno al 1400 i Micenei invasero Creta, che era stata da poco colpita da una serie di forti terremoti. I Micenei la sottomisero e ne assorbirono la cultura sostituendosi ai Cretesi nel dominio del mar Egeo. I Micenei dominarono l'isola fino al 1200 a.C. circa, quando si verificò una nuova serie di terremoti.

    La più celebre impresa dell’espansione micenea fu la guerra di Troia, città dell’Asia Minore che sorgeva in una posizione strategica per i commerci. Troia venne attaccata attorno al 1250 a.C. e, dopo un lungo assedio, fu saccheggiata e incendiata.

    Descrizione

    La carta mostra lo sviluppo e l'espansione delle civiltà dei Minoici e dei Micenei. Lo sviluppo della civiltà minoica iniziò a partire dal 2300 a.C. e si interruppe bruscamente intorno al 1450 a.C. circa. La civiltà Micenea visse invece il suo massimo splendore tra il 1400 e il 1200 a.C., quando anch'essa crollò improvvisamente, forse a causa di forti terremoti o dell'invasioni di popoli stranieri.

    Note

    L'incontro tra Minoici e Micenei

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